L E O N A R D O e N I C O L O'
Il caso Marinella Colombo
Il Blog
Jugendamt0

L'Europa ed il Benessere supremo della Germania
Il dramma del Bambini germanizzati
Intervista Pomeriggio5
20 Febbraio 2013

Intervista Pomeriggio5
clicca qui
La germanizzazione in Europa e nel Mondo
Intervista su TV2000
18 Febbraio 2013

Intervista TV2000
Clicca qui
Gli obbrobri dello Jugendamt
Intervista su Antenna5
4 Febbraio 2012

Intervista sullo jugendamt
Clicca qui
Interrogazioni Parlamentari
Parlamento Europeo

Interrogazioni Parlamentari
Clicca qui
Parlamento Europeo
12 Dicembre 2012

"I Diritti dei Minori binazionali e lo Jugendamt"
Clicca qui
Marinella Colombo dal 2008 si batte per i propri figli.
Questo è il libro con la sua storia.
"A Leonardo e Nicolò, voi che siete la mia vita e la mia forza"
NON VI LASCERO' SOLI
edito da Rizzoli, è in libreria dal 25 gennaio (ISBN 978-88-17-04968-9).
Visualizza ANTEPRIMA o ACQUISTA su AMAZON
Clicca qui
Marinella Colombo ha scritto questo libro senza mai uscire di casa.
Da più di un anno, infatti, è agli arresti domiciliari, accusata di
avere rapito i suoi bambini. La sua, però, non è la solita storia di
genitori che usano i figli come terreno su cui sfogare vecchi rancori e
desideri di vendetta. Nella sua storia niente è come ci si aspetterebbe
che fosse.
Nel 2006, quando si separa dal marito tedesco, Marinella ottiene
l'affidamento. Da subito però l'istituzione che in Germania
ufficialmente tutela i minori, lo Jugendamt, si insinua nella causa di
separazione. Nel 2008, per non perdere il proprio lavoro, Marinella è
costretta a tornare in Italia. Pur essendoci un accordo tra lei e il
marito, a sua insaputa una mattina Leonardo e Nicolò vengono prelevati
dalle forze dell'ordine a scuola, e riportati a Monaco di Baviera.
Marinella scoprirà anche che sulla sua testa pende un mandato di
cattura internazionale per sottrazione di minori, emesso già mesi prima,
mentre i bambini, però, erano in vacanza con il marito. Ma le
irregolarità non si fermano qui: la sua drammatica vicenda porta alla
luce le pratiche anomale e discriminanti dello Jugendamt nei confronti
dei coniugi stranieri di coppie miste, testimoniate dalle decine e
decine di cause pendenti presso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
Oggi i bambini sono in Germania, il giudice tedesco scrive che manca
loro moltissimo la mamma, ma respinge ugualmente ogni richiesta avanzata
da Marinella.
IN TUTTE LE LIBRERIE - Ed. Rizzoli
Su Facebook:
http://www.facebook.com/groups/marinellacolombo.stopjugendamt
Storie di ordinario Jugendamt
Consigli
per chi ha o intende avere
un rapporto con un partner Tedesco
Clicca qui
Il valido motivo tutto italiano
per perdere sempre una Causa Binazionale:
Il regolamento europeo 2201/2003
(che ha integrato e in parte sostituito la Convenzione dell'Aja) stabilisce:
"Il Consiglio europeo di Tampere ha affermato nelle sue conclusioni (punto
34) che le decisioni pronunciate nelle controversie familiari dovrebbero essere
“automaticamente riconosciute in tutta l'Unione senza che siano necessarie
procedure intermedie o che sussistano motivi per rifiutarne l'esecuzione.
Pertanto le decisioni in materia di diritto di visita o di ritorno, che siano
state certificate nello Stato membro d'origine conformemente alle disposizioni
del presente regolamento, dovrebbero essere riconosciute e hanno efficacia
esecutiva in tutti gli altri Stati membri senza che sia richiesto qualsiasi
altro procedimento. Le modalità relative all'esecuzione di tali decisioni sono
tuttora disciplinate dalla legge nazionale”.
Interessante: LE DECISIONI DOVREBBERO
ESSERE RICONOSCIUTE .....
Ancora più interessante: LE
MODALITA' RELATIVE ALL'ESECUZIONE DI TALI DECISIONI SONO TUTT'ORA DISCIPLINATE
DALLA LEGGE NAZIONALE ....
Non possiamo credere che gli "esperti" giuristi dei nostri
governi che hanno firmato questo regolamento e che per il loro lavoro incassano
decine di migliaia di euro ogni mesi non sapessero che TUTTE le leggi nazionali
degli altri Stati prevedono la SOSPENSIONE dell'esecuzione all'infinito e che
l'UNICA LEGGE NAZIONALE che esporta immediatamente i suoi concittadini
minorenni senza preoccuparsi del fatto che questi bambini perderanno per SEMPRE
il genitore italiano è quella italiana!
Dobbiamo pensare che chi firma a nome nostro i regolamenti
non sa cosa sta firmando? o peggio, sa benissimo che sta svendendo i suoi
concittadini, ma lo fa ugualmente?
Per quale recondito motivo il
legislatore italiano si preoccupa di NON tutelare i propri concittadini,
autoimponendosi l'immediata esecuzione mentre gli altri Stati prevedono la
non-esecuzione?
Ne è deducibile chiedersi se sia previsto un premio per ogni bambino esportato?
L’Italia
è al primo posto nei rimpatri - legittimi e illegittimi - dei bambini italiani
verso gli altri Stati, ma all’ultimo posto nel riportare a casa i minori
italiani trasferiti illegittimamente all’estero.
Perché
???
Schema uso Mandato di Arresto Europeo (MAE)
